Nel 2021 il Comune
di Giussano, su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, ha aderito al
Comitato di scopo per le Pietre d’Inciampo della Provincia di Monza e della
Brianza, associazione che si occupa della ricerca dei cittadini brianzoli
deportati e morti nei campi di sterminio nazisti meritevoli di essere ricordati
con una Pietra d’Inciampo. Le Pietre d'Inciampo nascono da un’idea dell'artista
tedesco Gunter Demnig che ha voluto inserire nel tessuto urbanistico delle
città europee una memoria diffusa delle persone che sono state deportate
nei campi di sterminio o di prigionia nazisti e che non fecero più ritorno.
La città di
Giussano, secondo le ricerche attualmente svolte, conta una dozzina di IMI
(Internati Militari Italiani) mai più tornati dalla prigionia che meritano di
essere ricordati con delle Pietre d’inciampo.
L'Amministrazione ha deciso di posizionare tutte
le Pietre davanti al viale di ingresso del Municipio in quanto la città ha
subito diversi cambiamenti rispetto agli anni ‘40 e in alcuni casi è complicato
ricostruire l’esatto posizionamento delle abitazioni dei deportati.
Col tempo si andrà
a realizzare quindi un “Viale della Memoria” che porterà alla creazione di uno
spazio istituzionale e aperto dove chiunque potrà riflettere sugli orrori della
guerra.
Per la prima volta nel 2022 a Giussano nel
piazzale antistante il Municipio è stata collocata una Pietra d’Inciampo
dedicata alla memoria di Giuseppe Fumagalli e nel 2024 un'altra Pietra dedicata
a Aurelio Bellotti.
A
questo link
(in ordine alfabetico per Comune) si trova
l’elenco delle Pietre d’Inciampo già collocate con le informazioni sulle
singole vittime.
Su
questo link maggiori informazioni sul Comitato per le Pietre d’Inciampo della
Provincia di Monza e della Brianza con i Comuni aderenti, le vittime, gli
eventi, i progetti per le scuole.