L'ambrosia (Ambrosia artemisiifolia L.) è una pianta annuale originaria del continente americano, ormai diffusa ampiamente nell'Italia settentrionale, nociva per la salute dell'uomo, per l'agricoltura e per l'ambiente. E' una pianta infestante che si adatta con facilità a diverse situazioni ambientali ed essendo molto competitiva riesce a formare popolamenti molto estesi in aree incolte e aride: uno dei fattori che hanno contribuito alla sua massiccia diffusione è sicuramente l'incuria in cui vengono lasciati molti terreni. Inoltre, è caratterizzata dalla capacità di produrre grandi quantità di polline in grado di provocare forti allergie, con significative ricadute sulla qualità della vita delle persone.
L'ambrosia predilige le zone a climi caldo-temperati e in queste zone colonizza tutti i luoghi sottoposti all'azione dell'uomo, sia su terreni fertili che sassosi o addirittura selciati o pavimentati; più in generale si può trovare in tutte le zone incolte e semi abbandonate tra 0 e 500 metri s.l.m. Bordi di strade, materiale di riporto nei cantieri aperti da lungo tempo, massicciate ferroviarie, argini e campi sono perciò ambienti ottimali per il suo sviluppo.
La pianta adulta ha altezza di 20 - 90 cm, ma può raggiungere i 2 metri. Presenta un fusto eretto, più o meno peloso, di colore rosso nella forma adulta, molto ramificato superiormente. Le foglie, lunghe da 3 a 10 cm, sono opposte e alternate, molto frastagliate e pelose, assai simili a quelle dell'artemisia con la quale è possibile confonderla: si distingue dall'artemisia perché questa ultima ha il fusto meno ramificato e foglie più chiare nella pagina inferiore. Caratteristica comune a tutte le ambrosie è la presenza di minuscoli fiori giallastri riuniti in piccoli capolini che sono addensati in spighe (racemi) lunghe 8 - 15 cm, poste in cima agli steli. Le infiorescenze producono grandi quantità di polline, che si diffonde trasportato dal vento. Il frutto, chiamato aschenio, è fusiforme, di piccole dimensioni circa 2-3 mm. e viene prodotto in grande quantità. La disseminazione avviene per mezzo del vento, dell'acqua, degli animali e dell'uomo stesso (tramite sementi e soprattutto mediante i pneumatici dei veicoli).
L'ambrosia è una pianta altamente allergenica che comporta, nei soggetti sensibilizzati, riniti e gravi crisi asmatiche. La fioritura è tardiva, ed avviene tra fine agosto e metà settembre, ma può protrarsi fino al mese di ottobre, prolungando nei soggetti sensibili le manifestazioni allergiche respiratorie stagionali dovute ad altri allergeni.
Per questo motivo il Comune ha disposto l'esecuzione di interventi periodici di pulizia e sfalcio nelle aree pubbliche. Tuttavia, affinché tale azione risulti davvero efficace, è necessario che lo stesso tipo di manutenzione venga eseguito anche in tutti gli spazi aperti di proprietà privata. Da qui l'appello alla collaborazione che l'Amministrazione comunale rivolge a tutti i cittadini.
Le disposizioni per il
contenimento della diffusione e della proliferazione della pianta ambrosia sono
contenute nell’art. 15 del Regolamento di Polizia Urbana.
È fatto obbligo a tutti i proprietari e/o
conduttori di terreni incolti, aree verdi abbandonate, banchine stradali,
rotatorie e agli spartitraffico in genere; terreni coltivati a cereali, argini di
canali e corsi d’acqua, margini delle aree agricole, terre smosse dei cantieri
edili, aree industriali dismesse o abbandonate, aree dedicate a verde pubblico,
ciascuno per le rispettive competenze, di vigilare
sull’eventuale presenza di ambrosia nelle aree di loro pertinenza ed eseguire
periodici interventi di manutenzione e pulizia che prevedano almeno due sfalci, prima
della fioritura, nei periodi che vengono comunicati annualmente dalla
competente A.T.S. di Monza e della Brianza.
Chiunque non ottemperi alle disposizioni del
Regolamento di Polizia Urbana, come stabilito nell’art. 15 dello stesso, sarà
punibile con una sanzione amministrativa:
- da € 25,00 a € 250,00 per un'area fino a 2000 m^2
- da € 50,00 a € 500,00 per un'area oltre i 2000 m^2