Il gestore del servizio idrico integrato, che fornisce i servizi dell'acquedotto, delle fognature e della depurazione, sta per dare il là al ripristino conservativo di due tratti di condotti fognari, situati nelle adiacenze delle vie Nenni e D'Azeglio, per un'estensione totale di circa 320 metri.
Un intervento cautelativo, propedeutico all'entrata in funzione di un nuovo pozzo dell'acqua potabile (situato all'intersezione tra le due strade), che garantirà una maggiore disponibilità idrica per la cittadinanza, soprattutto nel periodo estivo.
In pratica, prima di far partire l'impianto di approvvigionamento dell'acqua, il decimo di Giussano, occorre attuare un consolidamento statico e assicurare la tenuta idraulica delle condotte fognarie di entrambe le vie. L'obiettivo? Scongiurare eventuali sversamenti o infiltrazioni di liquami che, percolando nel terreno, potrebbero creare inquinamenti alla falda.
"Quello delle fognature è storicamente il segmento del sistema idrico che in Italia è sempre stato più trascurato - rileva Oronzo Raho, presidente della monoutility dell'acqua briantea - Ebbene, Brianzacque, nel suo primo piano di investimenti, ha inserito il risanamento di un pezzo di maglia fognaria per garantire al territorio giussanese di usufruire di un pozzo in più, in condizioni di totale sicurezza, così come richiesto dal Testo Unico dell'Ambiente. L'intera operazione è frutto del confronto, del dialogo e delle continue sinergie in atto tra la nostra società e il Comune".