Durante la settimana del 23 agosto si è verificata un'improvvisa moria di pesci nelle acque del Laghetto di Giussano.
E' stato effettuato un tempestivo sopralluogo da parte dei tecnici del Servizio Ambiente e del Comando di Polizia Locale, che hanno immediatamente mobilitato l'Associazione Pescatori del "Carroccio" per il recupero dei numerosi pesci morti appartenenti a diverse specie, tra cui amur, lucci, carpe, pesci gatto e persici, che galleggiavano sulle acque del lago.
Parecchi esemplari agonizzanti erano ammassati lungo le sponde del laghetto.
Per far fronte all'emergenza sono state da subito coinvolte le associazioni di volontari del territorio, in primo luogo la Protezione Civile e l'Associazione Nazionale Carabinieri di Giussano. In seguito, tramite segnalazione alla segreteria del Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile della Provincia di Monza Brianza, sono intervenute anche le squadre della Protezione Civile di Carate Brianza, Triuggio, Verano Brianza, Macherio e Besana Brianza.
L'Amministrazione ha poi contattato l'ARPA (l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) che ha effettuato un sollecito sopralluogo, in cui sono stati prelevati due campioni d'acqua per effettuare le analisi chimiche finalizzate a comprendere il meccanismo scatenante la moria di pesci.