A seguito del verificarsi di ripetuti allagamenti di strade e cantine nonchè di tracimazioni dai tombini presso diverse aree della città (centro storico di Giussano e Robbiano, aree periferiche Furlanelli - S.Giuseppe, Paina centro e confine), acuiti dalle sempre più frequenti e torrenziali precipitazioni della stagione calda e favoriti dalla conformazione orografica del territorio, l'Amministrazione comunale è intervenuta mettendo in atto una serie di misure volte al controllo e alla manutenzione delle reti fognarie.
I primi interventi si sono concentrati in via prioritaria ad individuare le cause di tali disfunzionalità e a porre i primi soccorsi urgenti: ecco così spiegata la consistente serie di lavaggi delle condotte fognarie e la contestuale videoispezione delle più "sofferenti"; ciò ha permesso di indagare la funzionalità attuale dei manufatti, spesso trovati occlusi da grandi quantità di detriti non rimossi, dall'uso improprio delle reti, da una carenza nell'opera di controllo e manutenzione.
Esempi eloquenti il collettore di via Dante, il collettore di via Parini con le sue "grotte"di incrostazioni calcaree, quello di via IV Novembre-Giusti e il sottopasso di via S.Giuseppe (un tempo) perennemente allagato.