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Residenza Amica, dal Comune le risorse per due nuovi servizi a disposizione degli ospiti

Il Consiglio Comunale ha dato il via libera allo stanziamento dei fondi necessari


Un nuovo impianto per la somministrazione di ossigeno medicale ai pazienti e un nuovo impianto per la chiamata d’emergenza: il Consiglio Comunale ha dato il via libera allo stanziamento dei fondi necessari per due nuovi interventi che interesseranno la struttura di Residenza Amica, di proprietà comunale.

Prevista la realizzazione di un nuovo impianto per la somministrazione dei gas medicali: il dispositivo medico prevedrà il nuovo impianto con installazione di centrale in bombole e alimentazione ai piani di degenza per un totale di 90 posti.

Gli impianti di distribuzione dei gas medicinali sono destinati a distribuire tali gas partendo da uno stoccaggio in bombole. L’impianto che verrà realizzato sarà costituito da una centrale alla quale vengono collegate le sorgenti dei gas, una rete di distribuzione, un sistema di controllo, di monitoraggio e di allarme e da unità terminali alle quali l'operatore connette le varie apparecchiature.

A questo si aggiungerà un nuovo impianto a chiamata di emergenza dal singolo letto con controllo sul corridoio tramite indicatori luminosi posti all’esterno delle stanze e rimando a remoto su pc; il nuovo impianto sarà fondamentale per la gestione delle chiamate dei degenti al fine di individuare immediatamente da parte del personale il reparto da cui proviene la chiamata e se la stessa è stata presa in carico o risolta.

 “Dopo aver incrementato il numero di posti letto con la realizzazione delle opere edili e impiantistiche necessarie per realizzare due nuove camere di degenza, ora il Comune si fa carico dei costi necessari per innovare la struttura e dotarlo dei più moderni impianti di ossigeno e di chiamata emergenziale – commenta il Sindaco Marco CitterioLa crescente età anagrafica media della popolazione richiede di programmare interventi puntuali per dotare la nostra città di servizi a disposizione della terza età, in modo particolare in una struttura come Residenza Amica che accoglie anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti al fine di assicurarne il soddisfacimento dei bisogni sociali, relazionali, sanitari, assistenziali e riabilitativi”.  

Giussano, 27 Luglio 2024


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