Un “laboratorio” nel bosco, dedicato alla biodiversità dove
poter scoprire la ricchezza, i benefici e le opportunità offerte dagli
ecosistemi locali, patrimonio prezioso da tutelare e preservare. Con questo
obiettivo Rete Clima, Impresa Sociale che dal 2011 accompagna le imprese verso
percorsi di ESG e decarbonizzazione, e E.ON Italia, player internazionale
dell’energia, hanno inaugurato insieme il progetto Biodiversity Lab, all’interno
del bosco delle Stelle di Giussano. Grazie a questa iniziativa è stato realizzato
un vero e proprio percorso che, attraverso diverse tappe, introdurrà i
cittadini alla scoperta di soluzioni innovative per la tutela della
biodiversità arborea, arbustiva ed animale.
Il bosco delle Stelle è un querco-carpineto planiziale, tipica
formazione forestale della Pianura Padana, in cui la varietà di specie vegetali
da mettere a dimora piantumare è stata scelta in base a criteri di adattabilità
relativi a fattori climatici e caratteristiche del suolo. L’area, riqualificata
e donata ai cittadini da Rete Clima e dal Comune di Giussano nel 2012 grazie al
contributo di diverse aziende, è stata realizzata con lo scopo di formare un
bosco urbano resiliente che potesse restituire benefici ecologici e ambientali,
tra cui miglioramenti idrogeologici, microclimatici, faunistici e paesaggistici
del territorio. Il bosco ha anche un ruolo essenziale nel migliorare la qualità
dell’aria urbana e a catturare e stoccare la CO₂ presente nell’atmosfera sotto
forma di biomassa, oltre che di generare numerosi servizi ecosistemici e
tutelare la biodiversità.
“La valorizzazione del Bosco delle Stelle è un tassello
importante nell'ambito dell'attenzione al verde pubblico, patrimonio straordinario
del nostro territorio - affermano il Sindaco
Marco Citterio e l’Assessore con delega all’Ambiente Giacomo Crippa - Attraverso
la convenzione decennale sottoscritta con Rete Clima, garantiamo al Bosco una
meticolosa attenzione e un percorso di sviluppo che lo renderà parte integrante
del nostro territorio. L'inaugurazione del Biodiversity Lab fa sì che questo
luogo possa divenire un polo di educazione ambientale dove i più piccoli
possano scoprire la biodiversità presente nella nostra città e possano essere
guidati alla scoperta di piante, fiori e animali che questo spazio lo vivono e
lo fanno vivere”.
In occasione dell’inaugurazione è stata piantata una piccola
Bioforest di 200 alberi, arricchendo ulteriormente il bosco di Giussano. Le
Bioforest, o micro-foreste urbane, sono piccoli ecosistemi forestali creati in
aree urbane o periurbane che hanno l’obiettivo di migliorare l’ambiente
cittadino e offrire vantaggi sia ecologici che sociali, promuovendo il
benessere psicologico grazie al contatto con la natura.
Il progetto Biodiversity Lab si inserisce anche all’interno
di Foresta Italia, la Campagna nazionale di forestazione realizzata da Rete
Clima in collaborazione con Coldiretti e PEFC (Programme for Endorsement of
Forest Certification schemes) e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della
Transizione Energetica e dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste. La Campagna è nata con la mission di valorizzare
una serie di azioni a vantaggio delle foreste nazionali e della loro vitalità
promuovendo vere e proprie NBS (Nature Based Solutions) capaci di migliorare
qualitativamente il territorio nazionale, la connessione ecologica e la vita
dei cittadini, tutelando la biodiversità e contrastando il riscaldamento
climatico. Nel primo anno di attività, Foresta Italia ha rafforzato un percorso
sinergico tra pubblico e privato, realizzando gli interventi di forestazione
insieme a oltre 30 aziende che hanno deciso di sostenere la Campagna nazionale.
“L’attività realizzata insieme a E.ON rappresenta un altro
importante tassello all’interno del disegno che stiamo tratteggiando con la
Campagna Foresta Italia”, dichiara Paolo Viganò, fondatore e presidente Rete
Clima. “Difendere la biodiversità è oggi un obiettivo primario per preservare
le foreste così che possano crescere sane ed essere nostre alleate nella lotta
alla crisi climatica”.