Un intervento specifico
contro la Takahashia japonica: a partire dalle prossime ore, tecnici
specializzati incaricati dall’Amministrazione Comunale di Giussano saranno
operativi sul territorio comunale con un intervento sperimentale contro il
parassita.
L’obiettivo è
quello di combattere il “nuovo” parassita vegetale di origine asiatica, la
Takahashia japonica, che da qualche tempo è presente nei nostri territori. Si
tratta di una cocciniglia di origine asiatica, descritta per la prima volta su
alberi di gelso in Giappone e diffusa anche in Cina, Corea del Sud e India.
Questo
insetto è facilmente riconoscibile dagli ovisacchi particolarmente vistosi e
con forma circolare, con anelli di colore bianco lunghi da 4 a 5 centimetri,
che vanno a ornare i rami degli alberi colpiti, assomigliando vagamente ad una
“ghirlanda” di colore bianco. All’interno degli ovisacchi ci sono migliaia di
uova di dimensioni minuscole che, una volta sviluppate, daranno origine a
neanidi, che andranno a colonizzare la pianta ospite.
L’insetto non
costituisce alcun pericolo per persone e animali, ma necessita di essere
contenuto per evitare danni al patrimonio arboreo.
Il Servizio
Fitosanitario Regionale sta monitorando il comportamento di questo insetto che
ha infestato la Regione e la sua presenza è stata riscontrata anche nel
territorio del Comune di Giussano; in particolare, la presenza è confermata sui
Liquidambar di Via D’Azeglio, sui diversi gelsi dell’Area Laghetto, sui carpini
del Parco Nicholas Green e in altre aree pubbliche.
Gli uffici
stanno monitorando la situazione già dallo scorso anno, operando in stretta
collaborazione con il Servizio Fitosanitario Regionale, rimuovendo ove
possibile i rami infestati ed eseguendo interventi con i prodotti consigliati.
L’Amministrazione
Comunale di concerto con gli uffici e il Servizio Fitosanitario Regionale si
sta avvalendo anche della collaborazione del Dott. Agronomo Luigi Bonanomi: il
tecnico, in collaborazione con il Laboratorio Fitopatologico di Minoprio del
Servizio Fitosanitario Regionale, ha approfondito le analisi analizzando
campioni da diversi alberi pubblici al fine di definire le modalità di lotta da
intraprendere.
In base alle
informazioni sul ciclo biologico dell’insetto ad oggi disponibili e in
relazione alle indagini effettuate sul territorio, verrà attuato un piano immediato
con diverse sostanze di base che prevede un intervento per colpire le neanidi.
Un secondo intervento a base di piretro verrà eseguito nei prossimi mesi per
colpire le forme ciliate che, svernando, depositeranno le uova per la prima
generazione.
La situazione
verrà progressivamente monitorata dal Comune e dai tecnici specializzati al fine
di attuare le migliori pratiche di lotta al problema.
Giussano, 24 Giugno
2023
Alcune delle piante colpite dalla Takahashia japonica, oggetto dell'intervento odierno