Dopo 10 mesi dall’invasione russa in Ucraina è doveroso e corretto rendere pubblici i risultati dell’iniziativa “Insieme per l’Ucraina” promossa da tantissime associazioni, Enti, scuole, parrocchie, aziende e privati cittadini del nostro territorio.

Vanno sottolineati sia i risultati economici che quelli che hanno permesso di convertire il denaro in aiuti concreti alla popolazione ucraina.

È d’obbligo esprimere il nostro ringraziamento a tutte quelle persone del Comuni di Giussano, Carate Brianza, Carugo, Inverigo, Mariano Comense e Rogeno.

Per ottimizzare le risorse ricevute ci siamo confrontati con il Consolato Ucraino di Milano che ci ha informati della urgente necessità di reperire farmaci. Per questo motivo si è deciso di aprire un conto corrente per raccogliere fondi per acquistare farmaci da spedire.

Nel frattempo, nei comuni sopraindicati si è svolta una fiaccolata silenziosa per far conoscere alla cittadinanza il progetto in atto; moltissima gente ha partecipato.

Presso la Cooperativa farmaceutica di solidarietà di Este, abbiamo acquistato farmaci per un valore di 50.000 euro destinati all’Ospedale Bukovnian State Medical University di Chernivtsi. Alla fine del mese di aprile, il convoglio è partito in direzione Ucraina: da lì i farmaci sono stati smistati in molti ospedali delle città del Centro dell’Est, fra cui: Kiev, Mariupol, Kharkhiv, Mykolaiv, Sumy, Vinnytsia, Poltava, Chernihiv, Zaporizhia, Dnipro, Novomoskovsk e Nikolaev.

Nel frattempo si è organizzata una raccolta di generi alimentari, generi di prima necessità, materiale igienico-sanitaria e materiale didattico per circa 200 quintali.

È doveroso esprimere un ringraziamento agli amici di Carugo che hanno messo a disposizione un capannone che ha permesso di organizzare la raccolta e la logistica.

Il 10 maggio è partito il tir carico alla volta di Kiev dove ha sede la Fondazione Serhij Prytula, associazione umanitaria operante in loco che ha distribuito alla popolazione civile e militare tutto il materiale raccolto.

All’inizio del mese di luglio abbiamo finanziato l’accoglienza presso un Istituto specializzato di un ragazzo disabile figlio di profughi ucraini.

Il 21 ottobre è partito un secondo tir con circa 40 quintali di generi alimentari, materiale igienico sanitario, destinati all’Associatia Bucovina Civica con sede in Suceava (Romania) destinato a un campo profughi ucraino.

Attualmente stiamo collaborando con Suor Francesca della Caritas Spes di Kiev-Zhytomyr per fornire un pasto caldo al giorno a circa 300 sfollati a una scuola materia di 60 bambini.

Il risultato economico di tutta l’operazione è stata la raccolta di 93.700 euro e di tutto il materiale sopra elencato che dovrebbe superare i 150.000 euro.

Vogliamo esprimere un vivo ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto nella nostra iniziativa domande con grande generosità tutto quanto abbiamo ricevuto.

Un vivissimo ringraziamento a tutti i volontari che hanno lavorato per circa 4 mesi nella raccolta, nel trasporto e nella logistica di tutto quanto spedito.

Purtroppo, la guerra continua e di conseguenza il nostro conto corrente rimane attivo poiché le richieste di aiuto sono infinite: oggi, dall’Ucraina ci chiedono soprattutto generatori di corrente poiché il freddo punge e la temperatura ha raggiunto i 15 gradi sotto lo zero.
 
                                                                                 
Luigi Folcio
Coord. INSIEME PER L’UCRAINA