Un nuovo polo produttivo - e nessun nuovo
supermercato - situato al confine con il Comune di Arosio che si inserirà nel
contesto ambientale attuale nel pieno rispetto dei vincoli prescrittivi e genererà
ricadute economiche per la città di Giussano.
Il Consiglio Comunale di Giussano nella seduta
del 9 novembre ha approvato la variante puntuale al Piano di Governo del
Territorio relativa al Piano particolareggiato produttivo di via Viganò e agli
ambiti produttivi “D1”. Atti che fanno seguito all’adozione della Variante avvenuta
nel mese di luglio a cui ha fatto seguito il periodo di presentazione delle
osservazioni da parte della cittadinanza.
Il Consiglio Comunale ha approvato la
controdeduzione all’unica osservazione presentata ed ha poi votato il via
libera definitivo al nuovo Centro di produzione del fresco di Iperal
Supermercati che andrà a collocarsi su un’area che già prevede insediamenti
produttivi e che per una quota parte insiste sul territorio del Comune di
Giussano.
L’ambito si trova a nord di Giussano ed è delimitato
a sud dal tracciato della SP102, ad ovest dalla via Vallassina, a nord e ad est
dal confine con Arosio ed è posto nelle immediate vicinanze alla Strada Statale
36. Il progetto presentato dall’operatore prevede la realizzazione di un
edificio dotato di magazzino automatizzato con un complesso sistema di impianti
tecnologici in grado di mantenere costante la situazione climatica interna per
la lavorazione e conservazione dei prodotti alimentari oltre a ulteriori opere
necessarie a fini produttivi e logistici.
“Nessun
nuovo supermercato, ci tengo a dirlo per sgombrare il campo da ogni possibile
equivoco - afferma Marco Citterio,
Sindaco di Giussano - In un’area che
già aveva destinazione produttiva, situata al confine con Arosio, sorgerà un
polo produttivo d’eccellenza dove le materie prime saranno trasformate a scopo
alimentare. Ad intervento ultimato, il
processo di produzione di prodotti alimentari freschi avrà ricadute economiche
dirette sul nostro territorio, anche in termini di occupazione”.
“L’approvazione
della Variante puntuale al PGT da parte del Consiglio Comunale è il punto
conclusivo di un lungo iter che ha visto, da parte del nostro Ente
congiuntamente con il Comune di Arosio, l’accurata valutazione di tutti gli aspetti legati alla sostenibilità
dell’intervento, all’impatto acustico, ai maggiori carichi di traffico previsti
– spiega Felice Pozzi, assessore con
delega all’Urbanistica – La leggera
modifica nella perimetrazione complessiva del piano attuativo avrà il vantaggio
di prevedere una miglior viabilità e accessibilità in loco, oltre a vedere
l’insediamento di un’attività dal limitato impatto ambientale, nonché
rigenerare ambiti con la presenza di edifici produttivi attualmente dismessi e
parzialmente dismessi”.
Già nel novembre del 2021 la Giunta Comunale
aveva approvato l’avvio del procedimento di variante, a cui ha fatto seguito
nel mese di maggio la relativa Conferenza dei Servizi che, non rilevando
ricadute ambientali tali da sottoporre la Variante alla procedura di Valutazione
Ambientale Strategica, concludeva l’iter con un parere di esclusione dalla
procedura a cui faceva seguito il Decreto di Esclusione. Anche la Commissione
Urbanistica, Lavori Pubblici e Viabilità, lo scorso 13 luglio, ha espresso
parere favorevole all’intervento.
La variante urbanistica prevede: l’estensione
dell’ambito includendo le due aree classificate come Ambiti produttivi e sulle
quali insistono edifici dismessi e parzialmente dismessi; la modifica di alcuni
parametri edificatori ed una differente destinazione d’uso del compendio con un
insediamento di minor impatto ambientale che contemperi anche la logistica,
destinazione già ammessa negli ambiti industriali del piano delle regole.
La superficie territoriale complessivamente
coinvolta è di 41.229 metri quadrati, con superficie lorda di pavimento di
progetto pari a 27.707 metri quadrati pertanto inferiore ai 34.299 consentiti
dal vigente PGT. Come richiesto, l’operatore ha anche provveduto a proprie
spese ad effettuare studi conformi ai criteri e indirizzi per la componente
geologica, senza evidenziare alcun rischio per il territorio oltre a quelli già
delineati nel Piano di governo del territorio. Prevista anche la messa in
sicurezza della roggetta d’acqua esistente.
Considerata la presenza di insediamenti
residenziali e servizi pubblici e di interesse collettivo limitrofi all’area
dell’intervento, sarà prevista la realizzazione di adeguate fasce verdi di
mitigazione utilizzando specie vegetali autoctone al fine di ridurre l’impatto
paesaggistico. Per gli ambiti adiacenti alle aree interne al Parco regionale
Valle del Lambro dovranno invece essere intraprese soluzioni per un adeguato
inserimento ambientale delle strutture, prevedendo un adeguato equipaggiamento
a verde e fasce alberate, nonché la miglior tutela della salubrità dei luoghi e
dell'ambiente.
Giussano, 10 Novembre 2022