“Le
scelte prese da questa Giunta Comunale hanno dato i loro frutti: in un momento
storico come quello attuale, era doveroso trovare i modi per impedire il
protrarsi di una situazione debitoria pregressa con volumi da decine di
migliaia di euro. Un primo passo, fondamentale e duraturo, verso l’equità è
stato compiuto”.
Così il Sindaco
di Giussano, Marco Citterio, e l’assessore all’Istruzione Sara Citterio,
nel commentare i dati relativi alla morosità del servizio di mensa scolastica,
da sempre uno dei più utilizzati dagli studenti delle scuole del territorio con
oltre 1.100 utenti iscritti nell’annualità 2021/2022.
Attualmente, la situazione debitoria delle
famiglie nei confronti del Comune di Giussano si attesta a poco più di 8mila
euro, una cifra in calo dell’85% rispetto alla situazione di cinque anni fa
(annualità scolastica 2016/2017) quando la morosità era pari a 75mila euro.
Nelle annualità successive la cifra era rimasta sostanzialmente invariata
(63mila euro nel 2017-2018, 75mila euro nel 2018-2019), salvo poi ridursi a
22mila euro nell’annualità 2019-2020 caratterizzata dalla pandemia e dalla
chiusura delle scuole da febbraio a giugno 2020, per poi ridursi ulteriormente
nel 2020-2021 quando la somma complessiva si era attestata a 11mila euro.
Proprio dall’annualità 2020-2021 la Giunta
Citterio aveva applicato nuovi parametri per fruire dei servizi scolastici: in
particolare, per la mensa scolastica, era stato previsto un debito massimo di 400
euro per le famiglie residenti a Giussano (200 euro per quelle non residenti)
per poter fruire del pasto.
In previsione del prossimo anno, invece, le
nuove politiche decise lo scorso aprile dall’Amministrazione Comunale prevedono
debito zero per fruire del servizio mensa. In caso di debiti pregressi, da
settembre non sarà più possibile usufruire dei servizi di mensa, ma anche di
trasporto scolastico e pre/post scuola perché l’iscrizione sarà consentita solo
se in regola con tutti i pagamenti.
Le scelte assunte dalla Giunta comunale
consentiranno, seppur in parte minoritaria, di assicurare una maggior copertura
economica ai servizi scolastici, contando sul pagamento di tutti gli utenti da
effettuarsi tramite il circuito PagoPA.
“Le
nuove linee guida per l’accesso ai servizi scolastici impegnano ogni nucleo, in
base alle proprie possibilità, a versare una quota per poterne fruire senza
accumulare posizioni debitorie – aggiunge l’assessore Citterio – Già dall’apertura delle iscrizioni ai
servizi 2022/2023, abbiamo visto famiglie impegnarsi per rientrare dal loro
debito. Per due anni abbiamo lavorato intensamente con accertamenti e relativi
solleciti, da quest’anno abbiamo scelto di introdurre un criterio nuovo,
oggettivo, equo considerata anche la scadenza degli appalti in essere: la
possibilità di iscriversi è vincolata all’assoluta mancanza di debito pregresso.
Al tempo stesso, abbiamo recepito le difficoltà del territorio e introdotto
ulteriori benefici in favore dei nuclei più fragili”.
In previsione della ripartenza del servizio
dal mese di settembre, l’Amministrazione Comunale ha infatti previsto nuove
agevolazioni per famiglie in difficoltà economiche. Con la rimodulazione delle
fasce ISEE, è stata introdotta l’esenzione totale per i nuclei familiari con
reddito ISEE inferiore ai 1.000 euro, mentre per la fascia 1.000-3.000 la
riduzione del costo per singolo pasto sarà di 1,50 euro a differenza dei 3,11
euro precedenti, e per la fascia 3.000-8.000 la somma avrà una leggera
diminuzione. I benefici in termini di risparmio si avranno anche in altre
fasce, compresa quella più elevata che viene ora identificata nella soglia dei
20.000 euro ISEE. Per i non residenti, previsto il pagamento dell’intera quota
pasto oltre ad una quota una tantum di 36 euro per l’iscrizione al servizio,
cifra che era già stata tolta per tutti i residenti. Confermato, come già negli
anni scorsi, lo sconto del 5% in caso di fratelli iscritti al servizio mensa.
Giussano, 31 Agosto 2022