Un compleanno speciale, da festeggiare con un
momento istituzionale e con una targa ufficiale che verrà consegnata da parte
dell’Amministrazione Comunale.
La Città di Giussano festeggia la
neo-centenaria Assunta Vendramini che lo scorso 16 aprile ha compiuto il secolo
di vita, lei è che è nata nel 1922 a Cessalto, in Provincia di Treviso, ma
ormai dal 1985 è residente a Giussano; dal novembre del 2020 è ospite della RSA
Residenza Amica.
Per Assunta, giovedì 28 aprile è in programma
un piccolo momento di festa, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio,
proprio presso la RSA: alla presenza del Sindaco Marco Citterio, di una
rappresentanza della Giunta Comunale e del Consiglio di Amministrazione di
Residenza Amica, il Comune a nome della città di Giussano consegnerà una targa
ufficiale come segno di affetto per ricordare questo giorno così importante.
Anche il vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso della
sua visita a Giussano per l’inaugurazione dell’Ospedale di Comunità e della
successiva visita presso Residenza Amica, aveva avuto modo di incontrare la
signora Assunta, esprimendole gli auguri in vista dell’imminente traguardo.
Assunta Vendramini fin da giovanissima si è ritrovata
impiegata nel mondo dell’agricoltura, sperimentando la fatica del lavoro nei
campi. Col passare degli anni ha seguito l’unico figlio, Gianluigi,
trasferendosi prima a Tortona e poi a Giussano. Qui si è poi dedicata alla sua
più grande passione, l’uncinetto, vivacemente contornata dall’affetto dei
nipoti Marco e Cristina e dei pronipoti Stella, Iris e Nicolò.
“Il
traguardo dei cento anni è la sintesi di un percorso straordinario vissuto al
fianco di chi le ha sempre voluto bene – afferma il Sindaco di Giussano Marco Citterio – Assunta racconta ancor oggi le sue tante esperienze con invidiabile
memoria, trasmettendo la ricchezza del suo bagaglio di vita vissuta.
Testimonianza di una vita buona e generosa, sempre propensa ad aiutare gli
altri, ad Assunta rivolgiamo i nostri più calorosi auguri per i giorni a venire.
È un piacere festeggiare la longevità dei nostri concittadini per la ricchezza
che trasmettono con un semplice sorriso alla nostra comunità e perché nelle
loro parole spesso pronunciate a bassa voce è contenuto un prezioso patrimonio
da preservare e da tramandare alle nuove generazioni”.
Giussano, 20 Aprile 2022